Carola Mazot
Alberto DITRACI
Antonio CARBE'
Chiara GATTI
Dino VILLANI
Enzo DE MARTINO
Franco BINELLO
Franco FOSSA
Franco LOI
Gabriella NIERO
Gianni DAZZIO
Gianni PRE
Giorgio PILLA
Giorgio SEVESO
Gioxe DE MICHELI
Giulio GASPAROTTI
Giuseppe POSSA
Giuseppe PROSIO
Liana BORTOLON
Mafalda CORTINA
Maria Clara BOSELLO
Mario BORGESE
Mario DE MICHELI
Natale ZACCURI
Orfango CAMPIGLI
Paolo RIZZI
Pier Luigi VERRUA
Roberta AVALONE
Roberto MAIOGLIO
Tiziana CANITERO
Vera MENEGUZZO
Veronica MOLINARI

Dino VILLANI

Preparazione e Formazione
11-05-2006
Nelle opere degli artisti c'รจ quasi sempre qualche cosa che traspare della loro preparazione e formazione.

Anche quando i maestri non vogliono influire e lasciano completamente liberi gli allievi di esprimersi secondo il tracciato delle loro doti istintive e del loro carattere, spesso finiscono per condizionare in qualche modo il giovane anche indipendente, fino alla ribellione, ma che nell'impadronirsi del mestiere, si guarda intorno per cercare una scorciatoia che è spesso indicata dai modi di procedere del maestro. Carola Mazot, che ha studiato a Brera ed a Venezia, si può dire sia stata veramente allieva del nonno Zanetti-Zilla, pittore veneto di grande talento; di Donato Frisia a Milano e poi sempre a Milano, dello scultore Pepe, l'instradò verso quella sintesi che è rimasta la base fondamentale della sua pittura. E' prevalso sempre un senso personale profondo, imperniato su una base disegnativi, spontanea, che troviamo come struttura portante e dominante della sua pittura. In Carola Mazot, s'impone costantemente il segno a volte rapido e quasi violento, che riesce a cogliere in modo acuto l'espressione dei volti, capiti in un momento felice, facendo emergere un senso dolce e incantato. Gli elementi secondari sono resi in un gioco semiastratto, nel quale poche note di colore vivacizzano l'insieme che rileva un certo tormento esistenziale forse autobiografico. Una pittura dall'impostazione virile addolcita dal sentimento; una pittura che si attiene alla sostanza espressiva, ma che lascia largo spazio ai trasporti poetici di un animo sensibile e delicato. Una personalità singolare, ricca di note fuori dalla norma che classificano l'artista tra gli operatori che si aprono soltanto alle esigenze profonde del proprio spirito, e senza guardarsi intorno, proseguono con sicurezza per la propria strada divenuta rettilinea.